Nella serata di lunedì 28 maggio, è stata costituita l’associazione “Per…corso”, la cui finalità è quella di dare vita ad uno spazio condiviso, ispirato ai valori del “bene comune”. “Il progetto in questione – rileva mons Mario Cinti, parroco della chiesa Sacro Cuore, che ospita la sede sociale – muove i passi dalla Caritas Parrocchiale ed è aperto a tutti gli uomini e donne di buona volontà. L’Associazione deve fungere da impulso costruttivo e propositivo nei confronti di un territorio sempre più vandalizzato ed offeso. Ricordo a tutti – prosegue Mons Cinti – che “Per essere strumenti di misericordia, per risanare le ferite sia del vostro vissuto quotidiano, sia del territorio sul quale viviamo, è evidentemente necessario coinvolgere tutte le risorse sensibili e far leva sulla responsabilità di tutti. Questo quanto citato nella Lettera Pastorale “Dare da bere agli assetati” di S.E. Card. Crescenzio Sepe”” “Per…corso”, nome scelto non a caso dai fondatori – precisa il Presidente Giuseppe Ribera d’Alcalà – sta proprio ad indicare il desiderio di incoraggiare la partecipazione alla vita pubblica del quartiere Chiaia ed in particolare delle aree di competenza della Parrocchia Sacro Cuore, favorendo la costruzione di una nuova cultura civica, ottimizzando le risorse presenti nel nostro territorio. Proprio per tale ragione, si promuoveranno una serie di iniziative – su modello della già sperimentata associazione “Borgo Marechiaro” – finalizzate alla elaborazione di proposte sostenibili per la collettività, favorendo la più amplia partecipazione del singolo cittadino” “In questa precisa ottica, prosegue il dott. Giuseppe Puttini, l’associazione ha già un grande impegno morale con la cittadinanza lanciando i primi segnali di cambiamento. L’obiettivo sarà quello di fornire alcuni spunti di riflessione e proposte interagendo con gli esercizi commerciali del territorio al fine di riprendere possesso di alcuni “beni comuni” come i giardini di Piazza Mercadante.” “Partecipare alla vita associativa in maniera attiva è davvero facile –chiarisce il dott Fabrizio Borgo – la quota annua ha il costo simbolico di 10 euro.Ricordo a tutti che l’associazione è fondata unicamente sull’attività gratuita dei cittadini, siano essi residente o che operino sul territorio commercialmente”. La firma del Presidente sull’atto costitutivo