Gloria Ajello

 

Si è aperta alla mostra d’oltremare la manifestazione “Napoli incontra il mondo” . ed in effetti c’è quasi tutto il mondo presente negli ampi spazi della struttura fieristica.
Al colpo d’occhio, la kermesse, rievoca un po’ la tradizionale fiera della casa, fiera dell’Oriente con un pizzico di comicon, il tutto ben amalgamato con la presenza di molteplici padiglioni che accompagnano il visitatore a scoprire internazionali specialità gastronomiche e no.
Il viaggio non poteva non partire dalla descrizione della cultura greca e romana (le radici fui Partenope), offrendo la possibilità di una cena in costume romano (a scelta del commensale) in una”taberna” pompeiana con pietanze realizzate su ricette dell’epoca. Dopo uno sguardo al medioevo di procede con una spaccato della tradizione napoletana:”‘o vascio”, ampiamente descritto e cantato nelle opere di r. Viviani.
Grazie ad alcuni figuranti rivivono personaggi indimenticabili della tradizione folclorica:ľ acquaiola, ‘o guappo ,’o pazzariello.
Le novità presenti sono: il padiglione dedicato alla cultura western compresi i balli di gruppo(precursori dei più noti balli latinoamericani:i passi sono gli simili), la sezione dedicata all’Irlanda,vicino al laghetto fasilides,che rende il tutto ancor più suggestivo, settore dedicato alla Spagna con esibizioni di ballerine di flamenco ed il tipico dressage offerto da superbi cavalli andalusi e per finire esibizioni mozzafiato di stunt-drivers che a bordo delle loro auto propongono prodezze a tutta velocità,il tutto però nel massimo della sicurezza per gli spettatori.
Le date della manifestazione sono 30 giugno,1/2/7/8/9luglio,dalle 18 alle 3.00 mentre la domenica dalle 12 alle 24