20131212-142020.jpg NAPOLI- di Maurizio Stabile – Quell’impresa quasi sfiorata, l’amarezza dell’eliminazione con 12 punti che sa dell’incredibile beffa e che lascia l’amaro in bocca nella gelida notte del San Paolo riscaldata solo dai 62.000 supporters azzurri. E’ l’epilogo dell’ultima giornata di Champions League per i ragazzi di Benitez che chiudono alla grande il proprio girone e scivolano in Europa League dopo averle vinte tutte in casa: infatti anche ieri l’undici partenopeo con un secco 2-0 firmato Higuain e Callejon vince in casa battendo l’Arsenal di Wenger. Il Napoli si è schierato con: Rafael tra i pali, Albiol e Fernandez in difesa, Armero e Maggio sulle fasce, Behrami e Dzemaili a centrocampo, Callejon e Mertens in attacco con Pandev dietro l’argentino Higuain. L’undici di casa, (a differenza del primo tempo quando i gunners addormentano il gioco con molto possesso palla), nella ripresa si sveglia tardivamente (sarebbero state tre le reti che il Napoli avrebbe dovuto infliggere agli avversari per ottenere la qualificazione) e finalmente reagisce attaccando gli spazi e rendendosi pericoloso sulle fasce con Maggio ed Armero e pervenendo al vantaggio al 73’ e raddoppiando al 93’. Purtroppo le notizie da Marsiglia non sono confortanti per Benitez, col Dortmund che passa nel finale con una rete di Grosskreutz così qualificandosi proprio con l’Arsenal alla fase finale.