20140531-233014-84614078.jpg Doveva essere un test decisivo per tanti giocatori non ancora sicuri di giocare il Mondiale con la maglia azzurra. In realtà gli infortuni occorsi a Montolivo (grave, visto che in un contrasto si è procurato la sospetta frattura della tibia) e Aquilani (sembra meno grave) hanno parzialmente deconcentrato gli azzurri, che non sono riusciti ad andare oltre uno scialbo 0-0 con l’Irlanda. I ragazzi di O’Neill non giocheranno la rassegna iridata, ma hanno messo più volte in difficoltà la nostra Nazionale, opaca nel gioco e salvata da Sirigu e dalla traversa. Cesare Prandelli avrà tratto indicazioni sicuramente positive da Verratti (migliore in campo), Cassano, entrato bene in partita, e dall’esordiente Darmian, molto intraprendente e destra. Bravo anche Parolo, il più pericoloso tra gli italiani. Meno bene Immobile e Paletta, altri osservati speciali, entrambi imprecisi. Discorso più ampio su Pepito Rossi: non ha brillato, non è stato incisivo, ma si è mosso tanto e ha dimostrato voglia. Anche se non è ovviamente in condizione, la sua tenacia potrebbe aver convinto comunque il Ct azzurro. Non hanno giocato e non sono state rischiate le colonne della Nazionale: Buffon, Balotelli, Pirlo, Barzagli e Chiellini.
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