20130629-074955.jpg Un fedelissimo di Mourinho alla corte di Benitez. Sembrerebbe quasi una provocazione, considerando i rapporti non certo idilliaci tra il nuovo tecnico del Napoli e lo Special One. Ma José Maria Callejon, classe 1987, ha caratteristiche che riescono a mettere d’accordo i due allenatori: alto 1.78 con peso forma di 73 kg, destro naturale, è attaccante mobilissimo e con una buona tecnica, ha una grande visione di gioco, è coraggioso in area, ha un’ottima elevazione ed è dotato di un buon tiro dalla distanza. Può giocare da esterno, trequartista o seconda punta. Due anni fa, Mourinho lo volle al Real Madrid, acquistandolo dall’Espanyol, la seconda squadra di Barcellona. Un ritorno, per cinque milioni e un contratto per cinque anni, alla casa madre. E già, perché Callejon, nato a Motril, nella provincia di Granada, cresciuto nelle giovanili del Costa Tropical, si era formato nella cantera del Real Madrid, dove aveva giocato per due stagioni nella squadra B (con 41 presenze e 21 gol). In squadra con lui il fratello gemello Juan Miguel, centrocampista che attualmente gioca nell’Hercules. Quindi, per José Maria il passaggio all’Espanyol, dove aveva perso un po’ di smalto nelle realizzazioni (10 reti in 97 partite) ma si era messo in evidenza come incursore d’attacco e rifinitore. Caratteristiche, appunto, che erano piaciute molto a Mourinho e che evidentemente non dispiacciono neanche a Benitez. Che conosce bene il giocatore anche perché l’agente dell’attaccante è Manuel Garcia Quillon, lo stesso che cura gli interessi di Rafa. In questi due anni nel Real Madrid Callejon ha giocato 55 partite in campionato, realizzando 8 gol. È quasi sempre stato utilizzato da Mourinho come prima alternativa agli attaccanti titolari. Nell’ultima stagione, su 30 presenze totali, ha giocato quindici volte dal primo minuto ed altrettante volte è entrato a partita in corso. Quasi sempre il portoghese lo ha utilizzato quale trequartista. A caccia di gloria José Maria è andato soprattutto nella Champions, dove si è messo in evidenza nella partita vinta per 4-1 sull’Ajax e nella quale ha realizzato due reti. Gol che gli fecero guadagnare le attenzioni del Liverpool, che lo avrebbe voluto nella sessione invernale del mercato. In Coppa del Re, cinque presenze e due reti, entrambe contro l’Alcoyano. Partita al termine della quale, Callejon difese a spada tratta il fischiatissimo Mourinho, già in rotta di collisione con i tifosi del Real Madrid. «La gente può pensare quello che vuole – disse l’attaccante – Mourinho è l’allenatore ideale per il Real Madrid». José Maria non ha timori reverenziali. Ne sa qualcosa sua maestà Messi, reo secondo i madridisti di aver offeso Arbeloa e il vice di Mourinho Karanka nel parcheggio dello stadio Bernabeu al termine dell’ultimo Clasico. Callejon attaccò Messi: «Confermo quello che è successo. Penso che sia normale che in campo gli animi si scaldino, ma trovo meno normale che uno aspetti l’avversario nel dopo partita per insultarlo. Evidentemente – la stilettata di Callejon – i buoni non sono così buoni e i cattivi non sono così cattivi…». Di Antonio Sacco
Fonte: ilmattino