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di Esterina Pacelli
“Perché io sono la prima e l’ ultima / Io sono la venerata e la disprezzata / Io sono la prostituta e la santa / Io sono la sposa e la vergine / Io sono la madre e la figlia / Io sono le braccia di mia madre/
Io sono la sterile, eppure sono numerosi i miei figli / Io sono la donna sposata e la nubile/
Io sono Colei che dà alla luce e Colei che non ha mai partorito / Io sono la consolazione dei dolori del parto/
Io sono la sposa e lo sposo / E fu il mio uomo che nutrì la mia fertilità / Io sono la Madre di mio padre/
Io sono la sorella di mio marito / Ed egli è il mio figliolo respinto / Rispettatemi sempre / Poiché io sono la Scandalosa e la Magnifica. Inno a Iside, III- IV sec. a. C., rinvenuto a Nag Hammadi, in Egitto.”
“Iside Contemporanea” è la mostra inaugurata il 22 dicembre 2013 presso il museo d’arte contemporanea ARCOS, in Benevento, curata dal direttore artistico Ferdinando Creta. L’idea del progetto nasce proprio dalla presenza della mostra permanente ‘Iside la Scandalosa e la Magnifica’ all’interno del Museo Arcos, un’intera sala è dedicata alla dea, Signora di Benevento: l’imperatore Domiziano fece erigere nella città un tempio in suo onore tra l’88 ed l’89 d.C. con materiali provenienti direttamente dall‘Egitto, ed è considerata da molti studiosi la dea egizia della magia, poiché, durante la sua venerazione ha dato vita alla leggenda delle Janare, ove il sacro e il blasfemo ha regnato per secoli nella città di Benevento.
Iside, è ricordata nella mitologia egizia, come colei che ha recuperato e assemblato le parti del corpo di Osiride, fratello-sposo, riportandolo in vita, e per questo è associata alla magia ed all’oltretomba, oltre a generare il figlio Huros. Ma Iside ha aiutato a civilizzare il mondo, ha istituito il matrimonio, ha insegnato alle donne le arti domestiche, ed ha inventato il sistro. E’ di origine celeste ed è associata alla regalità, ma è soprattutto la dea della maternità e della fertilità.
La mostra “Iside Contemporanea” è la risposta della donna di oggi al culto della donna antica, il dialogo fra l’antico e il moderno, fra il sacro e il profano, la forza di essere, il potere della sottomissione, fino ad arrivare alla profanazione delle inibizioni. Si compie attraverso la presenza di trentatré giovani artiste provenienti da tutto il territorio nazionale, che, partendo dalle proprie radici culturali, si insinuano in un mondo antico, misterioso ed enigmatico della donna, della femmina e della madre, facendo emergere mille visioni, dalla fragilità alla forza di essere donna, alla consapevolezza della vita, al potere della propria fertilità. Le opere di grande carica emotiva accompagnano il visitatore lungo il percorso, ove si avverte il potere di Lei in tutte le sue sfaccettature.
Ci si imbatte nelle opere di: Alice Olimpia Attanasio, Silvia Beltrami, Elisa Bertaglia, Claudia Bianchi, Desideria Burgio, Sara Cancellieri, Lucilla Candeloro, Linda Carrara, Sabrina Casadei, Sonia Ceccotti, Marisa Ciardiello, Mary Cinque, Corina Elena Cohal, Martina Di Trapani, Debora Garritani, Marilisa Giordano, Agnese Guido, Giuliana Iannotti, Rosaria Iazzetta, Miriam Iervolino, Cristina Iotti, Arianna Lion, Savina Lombardo, Daniela Montanari, Ester Negretti, Virginia Panichi Donati, Eliana Petrizzi, Sam Punzina, Michela Ezekiela Riba, Sara Rizzo, Milena Sgambato, Vania Elettra Tam, Elisabetta Trevisan.
E’ l’accettazione di un analisi interiore che le giovani artiste compiono. Ognuna poi, utilizza tecniche diverse e sottolineano col proprio linguaggio artistico il temperamento di chi ha la consapevolezza di essere, poiché in ogni donna si nasconde ciò che la dea incarna la “Scandalosa e la Magnifica”. Misticamente offuscato il mito di Iside dalle donne artiste, la mostra è la sintesi dell’esigenza dell’introspezione come riflessione dell’anima umana, sprigionando quella energia femminile che incatena il continuum fra il culto isiaco e quello della donna contemporanea … poiché il principio è donna.
L’evento è promosso dalla Provincia di Benevento, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dell’Assessorato ai Beni Culturali della Regione Campania e della Camera di Commercio di Benevento, oltre alla concreta partecipazione di sponsor privati del territorio ormai sensibili alle sollecitazioni culturali del Museo Arcos.
La mostra “Iside Contemporanea” sarà possibile visitarla fino al 2 marzo 2014 dal martedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00, il sabato e la domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, Lunedì chiuso, presso Museo ARCOS in Benevento.