20140724-133159-48719636.jpg Lorenzo Insigne, nel corso della conferenza stampa tenutasi a Dimaro, ha manifestato, ancora una volta, il suo amore, il suo attaccamento alla maglia azzurra, dichiarando: “Voglio vincere con la squadra del mio cuore” . Il campione di Frattamaggiore ha anche chiarito gli obiettivi degli azzurri: ” fare bene in Champions e lottare per lo scudetto”.
Questo Napoli è più forte di quello dell’anno scorso?
“Al momento non si può dire perchè c’è ancora tempo prima di iniziare la stagione. L’anno scorso siamo arrivati dietro a Roma e Juve, ma sappiamo di poter dare di più della stagione passata. Non penseremo alle avversarie ma solo a noi, lavoreremo per crescere e competere nella lotta al vertice”.
De Laurentiis ha detto che questo può essere l’anno vincente:
“Sono d’accordo col Presidente. Sicuramente dobbiamo continuare a lavorare sulla strada indicata dal mister e creare una mentalità vincente per puntare allo scudetto. Certamente partiremo con uno spirito superiore a quello dello scorso anno come consapevolezza della nostra forza”.
Ti senti cresciuto anche nell’interpretazione del modulo di Benitez?
“Sì, sto imparando un ruolo diverso ma mi trovo bene, do una mano importante alla squadra e voglio seguire le indicazioni di Benitez per dare il massimo. Poi se arriva il gol è bello per un attaccante, ma ciò che conta e vincere con i compagni”.
Personalmente in cosa senti di voler migliorare e che obiettivi ti sei prefissato?
“Io sono giovane e voglio migliorare in tutto. Le mie caratteristiche sono quelle dell’ultimo passaggio e del gol. Devo maturare in entrambe le fasi. Certamente punto a segnare più reti ma anche gli assist sono fondamentali nell’arco di una stagione. Sono sereno, non ho l’assillo del gol e penso solo a crescere con la squadra”.
Si è parlato di richieste di Club importanti per te, ma il Napoli punta su Lorenzo Insigne per il presente ed il futuro:
“Io ho sempre ribadito che sono lusingato da eventuali richieste di Società importanti, ma io sto bene qua, amo questa maglia e voglio vincere con il Napoli e spero di riuscirci sin dall’anno prossimo”.
Che impressione hai avuto di Koulibaly e Michu?
“Certamente se sono stati presi vuol dire che alzeranno il livello del gruppo e renderanno il Napoli ancora più forte”.
Come hai trovato Vargas al suo ritorno in ritiro?
“Vargas è un grande giocatore, lo ha dimostrato anche ai Mondiali. Se la Società decidesse di tenerlo, Edu potrebbe darci una grossa mano”.
Intanto però in attacco sembra esserci molta concorrenza:
“Sì, ma la concorrenza aiuta a crescere e stimolare la rosa. Dobbiamo essere preparati tutti per farci trovare pronti quando il tecnico ci mette in campo”.
Sei stato protagonista della finale di Coppa Italia in una serata però dal sapore anche amaro e sentimenti contrastanti:
“Sì sotto l’aspetto del campo sono stato felice di aver segnato quella doppietta e di aver vinto da napoletano la Coppa. Poi però quando seppi del dramma di Ciro Esposito sono stato molto male e non ci potevo credere. Sono cose che nel calcio non dovrebbero mai capitare. I tifosi dovrebbero solo amare la propria squadra, non farsi la guerra”.
Capitolo Mondiali: più gioia per la convocazione o delusione per l’eliminazione?
“Ho fatto un Mondiale a 23 anni, non è andato benissimo ma è stata comunque una esperienza importante per la mia crescita. Ho vissuto una grande gioia quando sono stato convocato, poi c’è rammarico per come è andata ma resta una bellissima pagina per me”.
Prandelli ha parlato di giovani che lo hanno deluso…
“Non so, io dico solo che quando si vince o si perde è tutta la squadra coinvolta. Per ciò che riguarda il calcio italiano penso anzi che si debba puntare di più sui giovani”.
Lorenzo, un messaggio ai tifosi. Dove può arrivare il Napoli?
“Al momento il nostro pensiero è al play off che sarà fondamentale per la stagione. Vogliamo tornare in Champions e dobbiamo affrontare al massimo questa sfida del preliminare. Poi i nostri obiettivi sono sicuramente fare bene in Europa e vincere lo scudetto. Vogliamo farlo soprattutto per i tifosi che amano questa maglia e ci spingono con tanta passione”.