20140430-080116.jpgIl 29 aprile è una data storica per il Calcio Napoli, ma forse in pochi lo ricordano. Gli azzurri infatti vinsero il loro secondo scudetto battendo la Lazio al San Paolo per 1 a 0 con un gol di Baroni. Il Napoli dopo la vittoria della Coppa Uefa, cambia guida tecnica ed al posto di Ottavio Bianchi che aveva vinto il primo scudetto, la Coppa Italia e oltre il trofeo europeo, affida la panchina ad Albertino Bigon. Nemmeno il tempo di andare in ritiro e per Bigon arriva la prima grana perchè Maradona, in polemica con Ferlaino, non si presenta in ritiro perchè vuole essere ceduto al Marsiglia. Ma fortunatamente Maradona fa poi pace con Ferlaino convinto da Bigon e ritorna a Napoli a campionato già iniziato e si mette a disposizione del tecnico. L’argentino si allena intensamente a Soccavo per recuperare la condizione fisica. Intanto il Napoli senza Diego inizia bene il campionato e batte l’Ascoli per 1 a 0, in trasferta con un gol di Crippa alla prima giornata, seconda vittoria in casa con l’Udinese sempre per 1 a 0, questa volta con un gol di Renica. Alla terza giornata gli azzurri pareggiano a Cesena per 0 a 0 e poi vincono a Verona per 2 a 1. Gli azzurri sono primi in classifica nonostante l’assaenza di Diego, che tornato in condizione va in panchina nella partita con la Fiorentina che arriva al San Paolo.Gli azzurri si ritrovano dopo 45′ sotto per 2 a 0, grazie ad una doppieta di Baggio.All’inizio del secondo tempo Bigon fa entrare Maradona,tutto il San Paolo esplode ed invoca a gran voce il nome del fuoriclasse argentino.Maradona avrebbe subito l’occasione per segnare, rigore per il Napoli, Diego va dal dischetto, ma fallisce il penalty.La partita sembra ormai segnata ma gli azzurri non si arrendono, ed accorciano le distanze con un autorete di Pioli, pareggiano con Careca e poi Corradini segna il gol della vittoria all’87.Il Napoli continua fare punti e dopo il pareggio con la Cremonese per 1 a 1, batte anche il Milan al San Paolo per 3 a 0 e poi anche l’Inter per 2 a 0, grazie alle reti di Careca e Maradona, ed il Lecce per 3 a 2, con un gol di Fusi e doppietta di Carnevale. Il Napoli è sempre primo e continua a vincere in casa battendo Atalanta (3 a 1) e Bologna (2 a0) e pareggiando in trasferta con Genoa e Juventus. La prima sconfitta arriva il 31 dicembre gli azzurri perdono l’imbatibilità in campionato sconfitto dalla Lazio per 3 a 0.Inizia il girone di ritorno ed il Napoli si rifà battendo l’Ascoli per 1 a 0, pareggia ad Udine per 2 a 2, recuperando nel finale grazie alle reti di Maradona che trasforma un rigore e Corradini: Arrivano poi quattro vittorie consecutive con Cesena(1 a0), Verona(2 a 0), a Firenze per 1 a 0, e poi con la Cremonese al San Paolo per 3 a 0. Il Napoli è sempre primo, ma il Milan non molla ed insegue gli azzurri a due lunghezze.Arriva così lo scontro diretto a San Siro, ma i partenopei vengono sconfitti per 3 a 0 e raggiunti in classifica. Il Napoli è in crisi di gioco, gli azzurri si rifanno battendo la Roma al San Paolo ma il Milan non molla ed i rossoneri superano in classifica i rivali la domenica successiva. Il Napoli perde anche con l’Inter in trasferta e il Milan lo supera in classifica. Il campionato sembra ormai perso, anche perchè gli azzurri e soprattutto Maradona sono fuori forma. Ma nelle ultime giornate il Napoli ritrova lo smalto dei giorni migliori e Diego ritrova se stesso in vista dei Mondiali che si disputeranno in Italia a giugno. Così nelle ultime giornate il Napoli ritrova il bel gioco ed il miglior Maradona mentre il Milan inizia ad andare in crisi e viene sconfitto dalla Juventus e dall’Inter..Il Napoli batte anche la Juve al San Paolo grazie ad una doppietta di Maradona ed un gol di Francini ed il Milan pareggia fatica a Lecce. A tre giornate dalla fine il Napoli gioca a Bergamo con l’Atalanta la partita finisce 0 a 0 ma una monetina tirata dai tifosi atalantina colpisce Alemao, che esce sanguinante, e gli azzurri ottengono così la vittoria a tavolino per 0 a 2. infuriano le polemiche, anche perchè il Milan che gioca a Bologna pareggia per 0 a 0, ma l’arbitro Lanese palesemente milanista, nega un gol al Bologna, Marronaro segna il pallone entra sarebbe il gol vittoria per i rossoblù, ma l’aritro dice che il pallone non è entrato ed il Milan se la cava, ma viene raggiunto dagli azzurri al primo posto. Ma il bello arriva a due giornate dalla fine il Napoli va in trasferta a Bologna e disputa la più bella partita del campionato gli azzurri vincono per 4 a 2, grazie ad i gol di Careca, Maradona e Francini che nei primi 15′ già portano il Napoli sul 3 a 0,e nel secondo tempo mete la ciligina sulla torta grazie ad alemao che sigla il quarto gol. Ma a Verona succede l’incredibile il Milan ormai scoppiato perde per 2 a 1, i rossoneri si portano in vantaggio per 1 a 0 , nella ripresa, però, crollano ed il Verona pareggia prima con Sotomayor, e poi adidirittura passano in vantaggio con Pellegrini che segna il gol vittoria. vengono espulsi l’allenatore Sacchi e poi Costacurta e Van Basten. Il Napoli si porta 49 punti ritorna solo al comando della classifica, il Milan è distanziato di due punti. Ad una giornata dalla fine il Napoli si riporta in testa alla classifica a due lunghezze dai rivali.Manca un punto per la gloria e a Napoli iniziano già i primi festeggiamenti subito dopo il termine delle partite di Bologna e Verona. L’apoteosi domenica 29 aprile, in un San Paolo strapieno la festa continua il Napoli batte la Lazio per 1 a 0 con un gol di Baroni e conquista il secondo scudetto ed è festa in città e in ogni parte del mondo dove batte un cuore azzurro.
(Antonio Errico)