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Si è inaugurata sabato scorso, tra le mura dello splendido Palazzo del Bergello di Gubbio, la prima collettiva dell’anno dal titolo “Prospettive d’Autore”. Nata come una vera e propria sfida nell’universo pittorico di cinque stili diversi; Luciana Bertorelli, Daniele Boggia, Paolo Gruppuso, Silvia Lilli e il Maestro Bruno Bruno, raccolgono questa “provocazione” di mescolare materie e culture dissimili dando vita ad una realtà in cui, la vera diversità, consiste nella visione personale dell’artista. Dalle immobili e surreali immagini del Maestro Bruno, dove spazio e tempo sono al contempo istantanei ed eterni, si passa all’arte di Paolo Gruppuso, fortemente contaminata dalla ricerca della “luce perfetta” quasi a voler scattare una fotografia del soggetto da ritrarre.
Di grande impatto sociale il tema della cecità affrontato da Silvia Lilli, l’unica pittrice a optare per l’esposizione di una sola opera.
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Foto concesse dal Maestro Bruno Bruno