20140331-000830.jpg“Siamo stati quasi perfetti, ma col tempo possiamo ancora migliorare”. E’ un Rafa Benitez soddisfatto e perfezionista quello che commenta a caldo il grande successo del Napoli sulla Juventus. Gli azzurri fermano la Signora che non perdeva da ben 22 partite. Una serata magica e spettacolare al San Paolo.
“Sì è stato un match tra due squadre di altissimo livello che hanno disputato una gara di grande intensità. La chiave del nostro successo è stato il possesso palla. La Juventus sta facendo un campionato da record e questo fa capire come stasera ci siamo espressi. Successo meritato e anche difficile perchè la Juventus per larghi tratti si è difesa con dieci uomini dietro la palla e noi siamo stati bravissimi a trovare gli spazi per penetrare”.
“Devo fare i complimenti ai miei ragazzi, hanno giocato una partita spettacolare producendo molto, difendendo bene e soffrendo poco. Siamo stati bravissimi sia in fase offensiva che difensiva”
C’è tutta questa differenza di punti reale tra Napoli e Juve alla luce della sfida di stasera? “L’unica differenza fondamentale tra noi e loro è la rosa. Quando hai una rosa più lunga ed ampia puoi affrontare meglio le tre competizioni. Sicuramente noi possiamo migliorare col tempo ed avvicinarci ad un rendimento più costante. Stasera abbiamo dimostrato che se giochiamo con questa concentrazione sempre possiamo vincere contro qualsiasi avversario”.
“Ripeto che è stato fondamentale aver avuto il possesso palla togliendolo a loro. Abbiamo avuto oltre il 60 per cento di possesso noi e farlo di fronte ad una squadra così forte che è in testa al campionato rappresenta un dato importante”.
Garcia ha detto che tifava Napoli stasera per avere ancora l’ambizione della corsa scudetto: “Credo che sia la mentalità giusta, sono d’accordo che bisogna sempre guardare avanti. Anche noi guardiamo al secondo posto, e ci punteremo finchè sarà possibile farlo. Se si guarda dietro non si realizzano le aspirazioni”.
Questo successo può essere un’anticamera per un eventuale duello al vertice tra Napoli e Juve? “Io credo che oggi loro siano ancora distanti, per fatturato, per rosa e anche per abitudine a vincere. Possono vincere il terzo scudetto e questo significa avere una mentalità solida. Noi anche vogliamo arrivarci a questa mentalità ma un allenatore deve avere tempo a disposizione per poter costruire un progetto vincente”.