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di Eliana Del Prete

Già da piccolo aveva le idee chiare Enrico Croce; studiare la lingua giapponese e conoscere il Sensei Suda. Così la pensava dunque il traslator per passione di Ken il Guerriero, attualmente impegnato in un progetto editoriale della Gazzetta dello sport in collaborazione con la Yamato Video. Sarà infatti da domani presente in tutte le edicole, con cadenza settimanale, il primo di 40 DVD narranti le gesta dell’eroe disegnato nel 1984 dal maestro Masami Suda con il quale, il giovane traduttore ha stretto amicizia e collaborazione per il ComicsXAfrica, la kermesse dedicata al mondo del fumetto. Dunque da Ken il Guerriero per passione a Ken il Guerriero per lavoro, attraversando anni di intenso e duro studio.
Come è nata la tua passione per questa lingua?
La mia passione per la lingua giapponese nasce da un semplice desiderio infantile; riuscire a capire tutto quello che veniva detto in un episodio di Ken il Guerriero. Questa serie, infatti, per me non rappresenta solamente un cartone animato nostalgico della mia infanzia, ma un’imprescindibile fonte di ispirazione e di studio -molte volte ne ascolto i dialoghi in lingua originale per imparare a usare forme arcaiche –
Questa conoscenza linguistica è supportata da studi universitari?
Certamente, lo è. Studio presso la Sapienza, facoltà di Studi Orientali a Roma e sto per ultimare il mio percorso di studi laureandomi alla Magistrale.
Quali sono le maggiori difficoltà che hai incontrato nel tuo percorso da studente?
Quando ho deciso di iscrivermi non avevo idea della portata d’impegno che mi sarebbe stata richiesta per studiare e superare gli esami, ma la passione riesce sempre e comunque a spronare a dare il meglio, e a breve concluderò l’esperienza romana per iniziarne un’altra, magari a Tokyo.
È vero che la tua collaborazione con il Maestro Suda è nata su Facebook?Cosa ti è rimasto del lavoro svolto insieme?
È sicuramente motivo di orgoglio essere diventato interprete per colui che ho sempre considerato un mito fin da quando ero ragazzino. L’edizione del ComicsXAfrica mi ha dato modo di riuscire a consolidare ancora meglio il mio rapporto col Maestro e ora non mi vergogno di dire che siamo diventati davvero buoni amici.
Non siamo più quindi il “fan” e la “star”, ma due persone che si trovano bene (benissimo per quel che mi riguarda) in compagnia dell’altro. Il Comics è stato, però, anche un momento molto sentito a livello umanitario permettendomi di crescere molto e di avvicinarmi ai problemi del mondo in maniera diretta.
Il maestro Suda inoltre, è stato colpito positivamente dell’affetto che tutti gli italiani gli hanno dimostrato e in segno di omaggio, ha voluto imparare delle frasi italiane da usare in momenti particolari!
Ci racconti questa bella esperienza editoriale che partirà domani con la prima uscita del DVD dedicato a Ken il Guerriero?
Domani uscirà il primo dvd della collana edita da Gazzetta dello Sport con il titolo Ken il Guerriero. Ho la fortuna di lavorare e collaborare con un grandissimo professionista il cui nome è Giorgio Bassanelli Bisbal, un esperto direttore di doppiaggio e dialoghista. La sua esperienza mi ha permesso di farmi conoscere nel mondo dell’animazione e questo ha fatto sì che la storica Yamato Video mi contattasse per una collaborazione. Sono stato felicissimo della proposta e ho accettato il lavoro con immenso onore.
Qual è il tuo ruolo?
In questa edizione creo i testi dei fascicoli che usciranno in allegato agli stessi, ne curo le traduzioni -spesse volte direttamente dal giapponese all’italiano -e apporto le correzioni finali che arrivano direttamente dalla casa di produzione giapponese. I fascicoli contengono approfondimenti sugli autori, sui personaggi, sulle curiosità della serie e molto altro. Spero vi piacciano!!!

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foto di Enrico Croce con il maestro Suda e Pietro Spedale

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