“Domani giocheremo una sfida Champions contro un avverasario di qualità, andremo all’Olimpico con fiducia e consapevoli della nostra forza”. Rafa Benitez concentratissimo ma anche sereno nella sua conferenza alla vigilia di Roma-Napoli che si gioca ad ora di pranzo nel sabato Santo. 
Mister sfida che può decidere tanto per il campionato del Napoli? 
“Che sia una partita importante siamo d’accordo ed è sicuro, ma abbiamo ancora tante gare di fronte di medesima importanza. Bisogna lavorare bene e giocare ad alto livello non solo domani ma anche per i prossimi match. Abbiamo due mesi decisivi e siamo contenti di essere su tre fronti”. 
Che Roma si aspetta? 
“Se parliamo della qualità della rosa c’è poco da dire. Hanno giocatori di talento ed un ottimo allenatore che conosco bene. Sarà una bella sfida tra due squadre competitive”. 
E’ una sfida da vincere assolutamente per entrambe o il pareggio al Napoli potrebbe stare anche bene?  
“Io gioco sempre per vincere ed imposto le mie squadre sempre su una impronta di mentalità propositiva. Poi sarà il campo a dire come andrà. Certamente un pareggio nell’ottica futura è un risultato utile. Abbiamo più scontri diretti che possono cambiare la classifica. Adesso siamo concentratissimi per il match dell’Olimpico, ma sappiamo anche che dopo arriverà al San Paolo la Fiorentina, poi la Sampdoria, la Lazio. Saranno dieci partite importanti e volta per volta vedremo dove saremo”. 
Con la Roma al San Paolo si è visto forse il più bel Napoli dell’era Benitez sinora: 
“Sì fu una partita molto bella da parte nostra, ma devo dire non l’unica in questi due anni. L’anno scorso facemmo il record dei punti ed abbiamo anche vinto due coppe. In questo momento siamo reduci da alcune partite in cui la squadra non ha reagito alle avversità e questo credo sia anche dovuto a mancanza di maturità. Però ne abbiamo giocate tante di altissima qualità e vogliamo tornare ad esprimerci su quei livelli alti”. 
I risultati di questa stagione possono influire sul futuro di Benitez a Napoli?  
“L’ho già detto e lo ripeto: in queste settimane vedrò il Presidente e parleremo del futuro, cercando sempre il meglio per il Napoli. La nostra volontà è far sì che la squadra resti negli anni costantemente ai vertici del calcio italiano ed europeo”. 
Come sta Higuain dopo l’impegno negli States con l’Argentina? 
“Higuain è a posto, oggi si è allenato molto bene, così come tutta la squadra. Sono anche molto positivamente impressionato dai progressi di Insigne che in queste due settimane ha fatto una grande evoluzione”. 
Si è parlato tanto di Callejon, come lo ha visto in questi giorni? 
“Callejon è il calciatore della rosa che corre di più in assoluto e che fa più scatti in attacco. Abbiamo test accurati in cui si evidenzia che Jose arriva ad effettuare anche più di 30 scatti a partita. Quindi significa che la condizione è buona, poi il gol può arrivare da un momento all’altro. A volte per gli attaccanti è questione di fortuna e fiducia. Ma ciò che mi interessa è che il suo rendimento sia ottimo e che ci sia il suo massimo apporto per la squadra”. 
L’anno scorso il Napoli fece un rush finale eccezionale nelle ultime 10 gare. Può ripetere quella marcia così esaltante che portò al record di punti della storia del Napoli? 
“In questo momento abbiamo la rosa quasi al completo e chi ha avuto problemi fisici adesso stanno tornando al top. Oggi abbiamo 23 convocati ai quali va aggiunto Inler che è squalificato. Quindi il gruppo è a disposizione ed è in ottima condizione. Questo è importante per poter giocare tante gare ed essere competitivi su tre fronti. Abbiamo fiducia e come dico sempre: “spalla a spalla” possiamo arrivare lontano”