Rafa Benitez, alla vigilia del match con l’Atalanta, parla ai microfoni di Radio Kiss Kiss:  “All’andata fu una partita incredibile in cui subimmo un gol dopo aver avuto pieno controllo del match. Poi creammo e sprecammo tante occasioni da gol, compreso un rigore, e avremmo meritato la vittoria. Domani speriamo di avere più fortuna e daremo il massimo per cercare il successo”. 
Napoli che ha infortunati e squalificati, la preoccupa questa emergenza? “Abbiamo alcune assenze ma io non sono abituato a lamentarmi e credo nella mia rosa. Chi giocherà sarà all’altezza”. 
Ha sentito il suo amico Reja? “Non ho sentito Edy, lo farò dopo la partita e sono sicuro che centrerà il suo obiettivo. Gli auguro di vincere tutte le gare ma solo dopo quella del San Paolo”. 
Poi un ulteriore commento al sorteggio con il Wolfsburg. Può essere un vantaggio giocare la seconda in casa? “Può essere un piccolo vantaggio, ma parliamo di una squadra che sta facendo benissimo nella Bundesliga, è seconda in classifica, ha segnato 5 gol all’Inter tra andata e ritorno ed è lanciatissima. Conosco i calciatori che hanno in rosa, hanno elementi di spessore internazionale quali Schurrle, De Bruyne e anche Perisic che poteva essere un obiettivo del nostro mercato. Hanno uomini di qualità, con tanta esperienza in Europa. Hanno caratteristiche molto offensive, non a caso il Wolfsburg ha segnato 4 gol al Bayern Monaco e non so chi ci è riuscito negli ultimi anni. Per noi sarà certamente una sfida affascinante”. 
Dopo la sosta ci sarà un aprile che si presenta con ben otto partite in programma, sarà una primavera molto intensa: “Sì, è un mese speciale per me. In Spagna si dice: ‘se ad aprile semini bene, a maggio raccogli bene’. E noi vogliamo seminare bene”. 
In una settimana ci sarà la sfida con la Roma all’Olimpico e poi il ritorno di Coppa Italia con la Lazio. Si può dire che la sorte azzurra passi per la Capitale? “Chiaramente saranno due sfide importantissime. La Capitale ha due squadre molto forti, noi ci giocheremo tanto con loro anche per dimostrare che Napoli è una grande ed importante città in Italia”. 
Infine un pensiero a Papa Bergoglio che oggi ha visitato Napoli: “Avere il Santo Padre in città è sempre una emozione, ha mostrato la sua sensibilità, è andato a Scampia ed è stato subito vicino alle persone meno ricche e questo è un bel messaggio”