Carlo Ancellotti, al termine del match vinto contro la Fiorentina, ospite ai microfoni di Sky, ha dichiarato: Se il Napoli dopo Genova è in fase di guarigione? Non è che non ero soddisfatto, la partita era stata fatta come la volevano, nel primo tempo abbiamo sbagliato qualche passaggio di troppo, ma l’idea di mettere giocatori tra le linee c’era. Nella seconda parte abbiamo intensificato un po’ di più, abbiamo perso un po’ di equilibrio e rischiato qualcosa in  più, ma era necessario per vincere. A Genova non eravamo proprio malati, abbiamo preso un semplice raffreddore, ma bisogna stare attenti perchè quel raffreddore può sempre tornare.

Insigne? Lorenzo ha fatto molto bene, veniva da un periodo in cui non era riuscito ad esprimere la sua qualità, ha giocato in una posizione diversa dal solito, mi è piaciuto moltissimo e credo sia stato il migliore di noi. Avere un giocatore con questa qualità al massimo della condizione è un vantaggio per noi.

L’ampiezza l’abbiamo cercata nel primo tempo con Mario Rui e Callejon. Abbiamo giocato bene la palla tra le linee, ma è mancato di attaccare dietro la difesa della Fiorentina. Con la palla non è cambiato molto, è cambiato solo la posizione di Insigne.

Bisogna che la libertà venga con equilibrio? Si questo è vero, credo che verrà naturale con tempo. L’equilibrio c’è stato in parte, non siamo stati sempre efficaci in attacco ma è normale all’inizio della stagione, l’importante è che i giocatori siano consapevoli e convinti di farlo. Io sono molto contento della partita di oggi, questo sistema lo abbiamo provato 20 minuti e non 20 giorni.

Zielinski alla De Bruyne? Zielinski è un ottimo giocatore tra le linee, deve crescere ma sono molto soddisfatto. Questa è una squadra che ha un livello medio qualitativo alto, cerco di ruotare i giocatore ma non è facile, perchè molti che meriterebbero di giocare restano fuori. Non ha ancora giocato Fabiàn che darà il suo contributo, ha giocato poco Rog che è un centrocampista straordinario, ha giocato Maksimovic che ha fatto una prestazione straordinaria. Fare la formazione non è facile.

Champions? Il ritorno in Champions è qualcosa di piacevole, entusiasmante ed eccitante. Abbiamo un girone difficile, speriamo di cominciarlo bene”.