Carlo Ancelotti, al termine del match di Champions con la Stella Rossa, ospite ai microfoni di Sky Sport, ha dichiarato: “Ci è mancato poco. Nella finalizzazione abbiamo sbagliato il passaggio di poco, lo stesso con cross, con gli inserimenti. Si è sempre sbagliato un po’. Siamo stati sfortunati e poco incisivi”.

Il Napoli può giocarsela in questo girone? “Abbiamo perso due punti in questo difficile girone, ma mancano cinque partite, non si parte mai battuti. Non dobbiamo essere così drammatici, ad oggi siamo secondi nella classifica del girone, non bisogna essere troppo negativi. E’ un peccato non esser riusciti a far gol perché è mancato poco”.

Era arrabbiato a fine partita. “Quando non vinci non sprizzi di gioia, solo per quello”.

Il Napoli si è affievolito nel finale. “Era inevitabile fare quest’ultimo quarto d’ora, perché loro sono dei professionisti in questo, non abbiamo più giocato l’ultimo quarto d’ora. Il problema non è questo, bisognava segnare prima”.

Hamsik poteva entrare prima? “Il primo cambio l’ho voluto sfruttare con Mertens, poteva starci anche con Hamsik per Allan. La prestazione del brasiliano è condizionata dall’ammonizione. E’ un giocatore importante, volevo aspettare per fare la sostituzione per vedere come si sarebbe messo il secondo tempo. Ci abbiamo messo troppo tempo ad arrivare agli attaccanti”.

Su Insigne nella nuova posizione più centrale: “Mi sta piacendo perché è molto bravo nello stretto, sa muoversi bene senza palla, ci dà vantaggi a giocare lì. Quand’è entrato Mertens è andato un po’ più a sinistra, ma lì ci voleva più gamba e lui era stanco”.

Foto: Sscn