Carlo Ancellotti è soddisfatto, e nel corso della conferenza stampa di chiusura del lungo ritiro di Dimaro, lo ripete più volte. “Abbiamo trovato un’ottima organizzazione, un campo d’allenamento in perfette condizione, grande disponibilità da parte del personale dell’albergo, la passione e l’entusiasmo dei nostri tifosi, insomma un ambiente ideale per la preparazione. tutto ha funzionato alla perfezione”.

Il nuovo Mister azzurro ha speso parole di grande elogio per i suoi ragazzi e per il lavoro svolto dal suo predecessore:

“Ho ereditato un lavoro straordinario, ci sto aggiungendo le mie conoscenze, ho trovato un gruppo fresco: l’anno scorso dovevo fare gli allenamenti col misurino e, invece questi ragazzi s’esprimono a grande intensità e posso fare l’allenamento come vogliamo noi”,m.

Poi Ancellotti ha precisato: “Ho letto che avrei richiesto i top player, invece sono venuto in questo club perché mi piace il progetto e vorrei aiutare questa società a crescere”.

Sul nuovo ruolo di Hamsik e il dualismo con Diawara Ancelotti ha dichiarato: “Ne ho discusso con lui, ci sta dando qualità, ampiezza, cambi di gioco, sembra che abbia sempre giocato davanti alla difesa ma non sarà il perno principale del centrocampo perché vogliamo valorizzare tutti, non voglio giocatori sfiancati e demotivati a fine campionato”.

Sul gruppo a sua disposizione e sul mercato l’allenatore ha risposto: “Ci sono delle situazioni di cui si sta occupando la società. Non esistono priorità di Ancelotti o del Presidente, ci sono temi che vengono affrontati in maniera condivisa”.

Sulla possibilità che il Napoli acquisti un altro attaccante: “Abbiamo tante soluzioni per il reparto offensivo. A Josè ho dato una soluzione in più, facendolo venire di più dentro al campo senza snaturare le sue caratteristiche e lo straordinario attacco alla profondità. Milik sta lavorando bene, non ha alcun tipo di problema, non so e non m’interessa quanti gol possa fare, l’importante è che li faccia il Napoli. Maneggia molto bene la palla, non è solo utile per i gol”. ( C.C.)