di Gloria Ajello

Si è aperta ieri 23 settembre 2017 alle 10 la quarta edizione di “quattrozampe in Fiera” , ospitata nei padiglioni 5 e 6 (a ridosso della Fiera dell’Oriente) con la zona dedicata alla sezione agility ambientata nel laghetto Fasilides.

È tutto un fiorire di taglie, di razze e di padroni più o meno variopinti, con ľ abbaiare dei quadrupedi come sottofondo musicale.

Gli unici gatti presenti sono in esposizione in una teca morbida trasparente,e cioè due esemplari di British shorthair ed un Scottish fold visibilmente impaurito; probabilmente è questo il motivo, lo stress che subisce il gatto , che giustifica l’assenza delle ancelle di Basteth dalla mostra.

Tappa d‘obbligo una carezza a due splendide femmine di Labrador che fanno parte del S.I.C.S , il Soccorso Nautico e Sport Acquatici, praticamente i cani da salvataggio, che esiste da una decina d’anni ed è composto da volontari rappresentati dalla signorina Figlioli e dal sig. Morricone; hanno spiegato che il corso non ha una durata ben precisa e che le attività di svolgono prettamente d’estate e che tutti i volontari sono i padroni dei cani da soccorso.

C’è anche lo stand della scuola di toelettatura che oggi non è solo l’igiene del proprio animale domestico ma un arte vera e propria, sviluppatasi una quindicina di anni fa.

 

Non manca l’oggettistica per bipedi e quadrupedi: cover per cellulare, portachiavi, tappetini per il mouse tutti con l’immagine del proprio animale stampata, mentre per i bau tutta una serie di guinzagli, collari, bandanas, cappottini, vestitini ed ammennicoli vari per allietare il cucciolo di casa.

Da non perdere le esibizioni del Dog Carpet Show, che come l’anno scorso ha visto la partecipazione di Adrian Steica con i suoi tre cagnetti giocolieri con il frisbee.

Il padiglione 5 è dedicato agli allevamenti di cani di razza:boxer, chow-chow (in mostra un esemplare dal pelo nero), bulldogs debitamente tenuti al guinzaglio , pronti per la sfilata che designerá il vincitore della prima giornata di mostra.

Le attività all’aperto di svolgono nei viali circostanti i padiglioni post terminare nello scenografico laghetto Fasilides ripulito e ritornato a nuova vita da un’associazione di volontari che hanno anche ripristinato le due piccole fontane che rendono ancor più suggestivo il paesaggio rendendolo stile”fantasy”;immancabili le “paperelle” ed una nuova entrata, una tartaruga marina.