di Carnine Bonanni
“Adesso basta. Muovetevi e fate qualcosa. Siamo stanche, desideriamo una vita normale, un lavoro, pari diritti. Esigiamo rispetto, siamo persone come voi”. A lanciare l’appello è Stefania Zambrano, organizzatrice dei concorsi di Miss trans Europa, Miss trans Italia Over e Re e Regina gay. “Sono costretta a girare l’Italia per lavorare – ha detto la Zambrano nel corso della sua recente partecipazione alla kermesse Miss Trans Over e Re Gay Puglia – e per sopravvivere, come me tante altre, rischiamo la vita ogni giorno. Chiediamo aiuto, non di guadagnare senza lavorare ma di avere un lavoro umile che ci permetta di andare avanti”.
La Zambrano ha annunciato la partecipazione della neoreginetta pugliese Sindi Schiavone al concorso Miss Trans Italia in programma prossimamente a Napoli. La Schiavone, dopo l’incoronazione, ha messo a nudo la sua vita, raccontando episodi molto spiacevoli del passato. Una storia che ha commosso la Zambrano che ha definito quella della Schiavone, una “testimonianza per tutte noi”.
La vincitrice, una donna di 43 anni, per sopravvivere e assicurarsi un pasto caldo è ancora costretta a prostituirsi. Da qui, l’appello della Zambrano al governo e alle istituzioni.