IMG_5804.PNG Napoli-Slovan Bratislava, che si giocherà questa sera al San Paolo, chiude la fase a gironi dell’Europa League con gli azzurri che hanno già il passaporto timbrato per accedere ai sedicesimi di finale che si disputeranno tra febbraio e marzo, dopo la pausa invernale. I partenopei scenderanno ugualmente in campo per vincere in primo luogo per guarire dalla pareggite che dura tra campionato ed Europa League da cinque gare consecutive. La vittoria, infatti, manca dalla gara di Firenze, ma i tre punti sono necessari anche per arrivare primi nel girone il che garantirebbe al Napoli di evitare agli ottavi il pericolo di poter incontrare un’avversaria più insidiosa proveniente dalla Champions League, inoltre la vittoria darebbe ai ragazzi di Benetiz fiducia e morale dopo le polemiche scaturite dal deludente pareggio con l’Empoli di domenica scorsa, dove Hamsik soprattutto è stato bersagliato dalla critica uscendo tra i fischi dei tifosi dopo essere stato sostituito da De Guzman. Lo slovacco, come ha confermato Benitez, partirà titolare anche stasera perchè l’allenatore spagnolo ha deciso di dare fiducia al capitano azzurro, nel tentivo di recuperarlo. La vittoria, inoltre, darebbe maggior carica ai partenopei in vista del posticipo serale di domenica prossima quando gli azzurri incontreranno al Meazza il Milan. L’Europa League deve diventare un obiettivo primario per il Napoli, infatti gli azzurri hanno buone possibilità di arrivare fino a Berlino dove si giocherà la finale. Tutto cio’ non è una chimera perchè il Napoli Beniteziano ha una dimensione più europea e quindi potrebbe ben figurare confrontandosi con compagini straniere tra l’altro inferiori tecnicamente agli azzurri e tenuto conto che a gennaio arriveranno rinforzi, in primis Gabbiadini, che renderebbero il Napoli ancor più competitivo. Il Napoli ha quindi l’obbligo di puntare a vincere la manifestazione non solo per arricchire il palmares e mettere nella bacheca dei trionfi un’ altra Coppa Uefa che manca dai tempi di Maradona, per conquistare punti nel Ranking Uefa, ma anche perchè dall’anno prossimo il premio per la vincitrice dell’ Europa League è l’accesso diretto in Champions League, quindi nell’Europa che conta.
(Antonio Errico)