Una Coppa Italia, un terzo posto in classifica, un record assoluto con 10 vittorie esterne, 104 gol in tutte le competizioni, eguagliato il record di punti della stagione scorsa, sono questi tutti i numeri del Napoli di questa stagione, che si può definire decisamente positiva tenendo presente che con Rafa Benitez è iniziato un nuovo ciclo con nuovi giocatori e con un nuovo tipo di gioco, tutto votato all’attacco. Stagione, dunque, da incorniciare con la vittoria della Coppa Italia e con la qualificazione ai play off di Champions League, tenuto conto che gli azzurri sono l’unica squadra italiana che negli ultimi cinque anni ha sempre preso parte ad una competizione internazionale. Un ottimo voto per il Napoli con gli azzurri tutti promossi per l’ottimo campionato disputato. Proviamo a dare un voto a tutti gli azzurri protagonosti di questa stagione da ricordare.

REINA Voto 8 Un vero leader in campo e fuori, ha salvato  diverse volte il risultato tenendo inviolata la porta azzurra. Bravissimo con i piedi ed  a lanciare i compagni con i suoi rinvii, un vero gioiello il lancio di circa cinquanta metri con le mani a Pandev che ha poi fornito a Mertens l’assist gol del 2 a 0 con la Juve al San Paolo;

RAFAEL Voto 7,5 Una vera promessa il portiere brasiliano sarebbe stato il secondo di Julio Cesar nella Selecao brasiliana, se non si fosse infortunato gravemente. Si è sempre fatto trovare pronto pronto quando è stato chiamato a sostituire Reina. Grandissimo in Europa League con lo Swansea,  in casa dei gallesi ha salvato diverse volte il risultato. Sarà certamente un punto fermo per il futuro una volta che avrà recuperato dall’infortunio.

DOBLAS  6,5 Arrivato dopo l’infortunio di Rafael per fare da  secondo a Reina è stato un uomo spogliatoio ha giocato un tempo con la Sampdoria e tutta la partita con il Verona comportandosi bene;

COLOMBO 7 Voto di stima in tre anni ha giocato solo pochi minuti con il Cagliari, vero e proprio  uomo spogliatoio per tre anni è stato all’ombra dei portieri titolari senza mai alzare la voce;

MAGGIO  6,5 Stagione sfortunata per l’esterno azzurro prima un infortunio alla gamba poi il trauma pneumotoce, ha giocato più basso nel modulo di Benitez ed è stato costretto a fare anche la fase difensiva, a differenza di quando c’era Mazzarri che lo impiegava in un ruolo più avanzato;

REVELLIER 6 Arrivato a parametro zero dopo gli infortuni di Maggio, Zuniga e Mesto è stato impiegato spesso a sinistra pur essendo un destro, non ha particolarmente impressionato;

MESTO 6,5 Era uno dei punti cardine di Benitez, stavo giocando bene, ma l’infortunio ai legamenti gli ha fatto finire la stagione con largo anticipo. Gode della piena stima del tecnico spagnolo  tant’è che gli è stato il rinnovato il contratto.

ZUNIGA S.V. Era in scadenza di contratto,  aveva richieste da grandi club, il Napoli lo ha confermato prolungandogli il contratto ritoccandogli l’ingaggio a circa 3,5 milioni di euro all’anno mai lui dopo il rinnovo si è fatto operare per una pulizia al menisco e, misteriosamente, è rientrato solo nelle ultime due partitea.Fatale per il Napoli la sua sciagurata autorete contro il Borussia Dortumund, che forse è valsa  l’eleminazione degli azzurri dalla Champions League pur avendo totalizzato 12 punti

GHOULAM 6,5  Arrivato a gennaio,   non è dispiaciuto quando è stato impiegato.

ENIRIQUE  7  Acquistato anche lui a settembre è stata la vera rivelazioni degli acquisti del mercato di gennaio difensore centrale si è comunque distinto ben figurando in tutti i ruoli della difesa ed anche a centrocampo.Piedi buoni ed ottima visione di gioco, sarà certamente uno dei punti fermi per la prossima stagione. Convocato dal c.t. Scolari tra 30 nella pre-lista per i Mondiali dovrebbe rientrare anche tra i 23 titolari della nazionale verdeoro. A suo attivo, anche un gran gol a volo da posizione quasi impossibile con il Catania;

ALBIOL 6,5 Ex Real Madrid ha vinto tanto con i Blancos, uno degli uomini di Benitez, ha dato sicurezza alla difesa, anche se ogni tanto ha commesso qualche leggerezza. Sarà anche uno dei punti fermi della nazionale spagnola ai prossimi Mondiali.

FERNANDEZ  7 La vera e propria rivelazione, non considerato da Mazzarri, pure essendo il titolare della nazionale argentina, è stato rigenerato da Benitez e lui non ha tradito la fiducia del tecnico spagnolo crescendo partita dopo partita dimostrando grande personalità.Giocherà titolare anche ai Mondiali con la camiseta albiceleste.

BRITOS 6 Ha deluso, dopo essere partito tolare, ha perso il posto,  suo il gol a Milano con i rossoneri che ha dato il vantaggio agli azzurri nell’incontro con il Milan vinto 2 a 1;

BERHAMI 6,5 Era partito benissimo, tra i migliori nel girone di andata ha subito un infortunio ed ha giocato  sul dolore parecchie partite, fino a quando non si è dovuto fermare. Al rientro non è stato più quello dell’anno scorso e dell’inizio stagione. Potrebbe andar via anche se sarebbe opportuno riconfermarlo.

DZEMAILI 6,5 Ha giocato poco ma si è sempre fatto trovare pronto pronto segnando diversi gol.

 INLER 6,5 Ha alternato prestazioni non buone ad altre da grande giocatore. E’ molto stimato da Benitez e dovrebbe essere confermato per la prossima stagione.

JORGINHO 6,5 E’ arrivato come Ghoulam e Enrique nel mercato di gennaio.Voluto da Bigon con il benestare di Benitez, per dare maggiore qualità al centrocampo non ha sfigurato.

HAMSIK 6,5  Stagione particolare per Marek. Era partito benissimo con due doppiette nelle prime due giornate con Bologna e Chievo. Sembrava dovesse essere la stagione della definitiva consacrazione. Ma è poi calato, prima a causa dell’eliminazione della Slovacchia dai Mondiali, poi per l’infortunio al piede che ha tenuto fermo per circa 40 giorni. Al rientro non è stato più lui, hanno  inciso molto sul  rendimento l’eliminazione della sua nazionale dal Mondiale e l’infortunio al piede, si è ripreso nelle ultime partite, a tratti si è rivisto il vero Hamsik. Bene con la Fiorentina, nella finale di Coppa Italia, quando ha fornito ad Insigne l’assist gol che ha spianato la strada alla vittoria azzurra. E’ tornato al gol con la Sampdoria dopo un lungo digiuno.

 CALLEJON 9,5 Voluto fortemente da Benitez, stimato da Mourinho, l’ex attaccante del Real Madrid è stata la vera sorpresa e rivelazione del Napoli. Acquistato per meno di 10 milioni di euro, il suo valore si è almeno triplicato. Benitez aveva pronosticato che avrebbe fatto venti gol e venti sono state le marcature dell’andaluso in tutte le competizioni. Ha giocato in tutti i ruoli dell’attacco ed ha segnato da tutte le posizione. Da ricordare i gol  al San Paolo con la Roma,  sia in Coppa Italia che in Campionato ed il gol alla Juve sempre al San Paolo che ha aperto le mercature. Ha segnato il primo gol della stagione al Bologna e l’ultimo il numero 104, ieri con il Verona. A Madrid ancora lo rimpiangono,  avrebbe meritato di far parte dei 23 per i Mondiali ma il c.t. del Bosque non lo ha convocato. Ama Napoli e si ambientato perfettamente con la città, un grande augurio per la nascita della sua prima figlia Asia, avuta con la bellissima modella spagnola Marta Ponsati.

MERTENS 9,5 L’altra grande rivelazione con Callejon, ha segnato quindici gol tra campionato e Coppa Italia ha una grande velocità,un grande dribbling ed un tiro fulminante. Un giocatore completo,anche il suo valore si è almeno triplicato dopo il bellissimo campionato disputato.Sarà uno dei punti fermi per la prossima stagione. Ha messo il sigillo finale sulla vittoria della Coppa Italia segnando il gol del 3 a 1. Non è partito sempre titolare pur essendo molto stimato da Benitez. Sarà certamente un punto di forza della nazionale belga, considerata una delle sorprese ai prossimi Mondiali. Anche lui come Callejon si è integrato benissimo nella nostra città, ama il mare e la canoa e gli piace passeggiare per Napoli con la sua fidanzata Katrine.

HIGUAIN 9 Il  Pipita arrivato per 40 milion di euro dal Real Madrid, ha raccolto la pesante eredità di Cavani, e non ha fatto rimpiangere El Matador. Si è subito ambientato ed ha sostituito alla grande l’uruguayano entrando subito nel cuore dei tifosi partenopei come tutti gli argentini, legati da un vincolo di sangue con i partenopei. Ha segnato 24 reti tra campionato Coppa Italia , Champions League ed Europa League. Al suo attivo anche una tripletta con la Lazio al San Paolo.Convocato dal c.t. Sabella nella Selecion dell’Argentina, punta a vincere il Mondiale con la sua Nazionale dopo il trionfo del 1996, quando Maradona portò l’Albiceleste a conquistare il titolo continentale. Pure Gonzalo come tutti gli argentini ama Napoli e i napoletani.

INSIGNE 7 Dopo una stagione tra alti è bassi, ha finito in crescendo  segnando la doppietta alla Fiorentina nella finale di Coppa Italia. Punta al Mondiale

dopo essere stato convocato stabilmente da Prandelli negli ultimi due anni.

ZAPATA 6,5 Pue essendo ancora acerbo per una squadra di prima fascia come il Napoli si è sempre fatto trovare pronto quando Benitez lo ha fatto giocare.Per migliorare ha bisogno di giocare ed andrà in prestito forse al Torino.

PAND EV 7 Pur non giocando titolare si è sempre fatto trovare pronto quando Benitez lo ha fatto giocare, da tre anni a Napoli, forse andrà via, ma comunque si è sempre distinto per impegno e l’attaccamento ai colori azzurri.
CANNAVARO 8 Anche Paolo merita un voto alto per i suoi otto anni in azzurro, è stato il capitano del Napoli che ha sempre onorato la maglia. E’ andato via senza fare polemiche comportandosi da vero signore. Indimenticabile il gol del 3 a 3, in rovesciata, alla Juventus nella partita di Coppa Italia al suo primo anno in azzurro,che permise ai partenopei di andare ai rigori ed eliminare i bianconeri. Grande soddisfazione aver alzato la Coppa Italia, vinta in finale con la Juve, da capitano del Napoli;

BENITEZ 9 Il tecnicio ha cambiato il volto alla squadra, dandole una dimensione più europea, con lui  è stato avviato un nuovo progetto.Ha portato una mentalità nuova, basata sul gioco d’attacco e  vincendo le partite facendo un gol in più degli avversari. Non a caso il Napoli ha segnato 104 gol in stagione, record assoluto della sua storia.De Laurentiis gli deve comprare i giocatori che lui gli suggerirà per completare la squadra e fare del Napoli un team capace di vincere finalmente qualcosa di importnte, in Italia ed in Europa.

(Antonio Errico)